Tsipras ha vinto il referendum, ma tradisce il suo popolo
Grecia, accordo per piano da oltre 80 miliardi in cambio di riforme subito: l’Eurosummit chiede quattro riforme entro mercoledi’ “per ricostruire la fiducia” fra cui pensioni ed Iva.
Ora la parola passa al parlamento greco che dovrà approvarle entro pochi giorni, quindi a nulla è valso il referendum popolare dove il NO ha vinto con oltre il 61% dei voti
Interessante il commento di Roberto Fico sulla sua pagina Facebook:
“Questo non è un accordo, ma un atto di umiliazione per un intero popolo. Tra le condizioni imposte alla Grecia c’è la privatizzazione di beni pubblici per un valore di 52 miliardi, l’approvazione in 48 ore di riforme stabilite sempre dall’Europa, l’obbligo per Atene di accordarsi con le istituzioni europee sui disegni di legge prima che siano sottoposti all’attenzione pubblica o al Parlamento. Questo significa ridurre a brandelli la sovranità nazionale e rendere la Grecia schiava. Questa non è Europa, è la negazione stessa del progetto europeo. Siamo di fronte a una nuova forma di colonialismo contemporaneo, inaccettabile per chiunque creda nella democrazia. Non possiamo lasciare il destino dei Paesi europei nelle mani di burocrati e personaggi il cui unico scopo è fare gli interessi di banche e finanzieri. Dobbiamo avere il coraggio di costruire pilastri nuovi per una vera COMUNITÀ europea. È tempo di farlo.”